Prolungamento vita di strutture in cemento armato
La durata delle strutture in cemento precompresso è sostanzialmente influenzata principalmente dalla penetrazione di acqua, ossigeno, anidride carbonica e sali aggressivi nella struttura interna del calcestruzzo in combinazione con le variazioni di temperatura. Contro questo effetto queste strutture sono protette da rivestimenti protettivi, che spesso includono leganti organici. L’applicazione di uno strato funzionale di FN® sullo strato protettivo di una struttura in cemento crea uno strato sottile (10-30 µm) sulla sua superficie, che protegge perfettamente lo strato protettivo dalle radiazioni ultraviolette. Ciò rallenta significativamente l’erosione del legante e prolunga in modo significativo la durata e la funzionalità del rivestimento protettivo.
Lo strato minerale FN® formato è inerte, resistente all’acqua, ai sali e ad altri prodotti chimici. Le nanoparticelle fotoattive di biossido di titanio (TiO2) svolgono la funzione di sblocco delle radiazioni UV. Già 3 µm di strati di superficie FN® sbloccano (assorbono) praticamente il 100% di radiazioni UV.
Allo stesso tempo, il rivestimento FN® fornisce una protezione affidabile e duratura della struttura in calcestruzzo contro l’oscuramento dovuto a fuliggine e altri contaminanti presenti nell’aria a causa dell’effetto fotocatalitico estremamente forte e impedisce alla muffa e alle alghe di depositarsi sulla superficie del calcestruzzo, che accelera l’erosione del calcestruzzo.
Mantenere un aspetto pulito e le qualità estetiche del calcestruzzo a vista
L’applicazione del rivestimento funzionale FN®1 Trasparente sulla superficie del calcestruzzo a vista garantisce la sua protezione a lungo termine contro la deposizione di muffe e alghe e la conseguente crescita di muschi e licheni. Inoltre, la superficie rimarrà pulita per un lungo periodo di tempo (senza sporcizia dispersa nell’aria). Il produttore di rivestimenti FN® offre una garanzia di aspetto pulito fino a 10 anni per questa funzione. Inoltre, grazie alla sua trasparenza e finitura opaca, il rivestimento FN® Transparent preserva perfettamente il colore e la trama del supporto, sfruttando appieno il potenziale estetico del calcestruzzo a vista e di altri materiali. Nel caso di interesse del cliente, il calcestruzzo a vista può anche essere trattato con le varianti di colore FN®1 e FN®1 Transparent e quindi regolare l’impressione cromatica risultante della superficie trattata senza sopprimerne la struttura.
Misure compensative per ridurre l'impatto ambientale degli edifici
Allo stesso tempo, grazie al fortissimo effetto fotocatalitico, le strutture in calcestruzzo rivestito FN® svolgono la funzione ecologica del degrado attivo degli NOx e di altri inquinanti atmosferici nocivi. Gli studi condotti dai dipendenti dell’ASCR dimostrano che 1 m2 di superficie della struttura in calcestruzzo è in grado di rimuovere più di 150 g di ossido di azoto dall’aria in un anno in condizioni di ambiente urbano inquinato (con un inquinamento medio dell’aria di 30 µg di NOx / m3 di aria). Ai progettisti, agli sviluppatori, agli investitori e alle autorità ambientali vengono quindi offerte misure di compensazione efficaci per ridurre l’impatto ambientale degli edifici.
L’azione protettiva dello strato FN® contro le radiazioni UV è di almeno 15 anni su superfici verticali meno esposte agli agenti atmosferici meccanici erosivi e può essere ulteriormente estesa applicando un altro rivestimento funzionale FN® dopo altri 15 anni.
Effetti più dannosi di congelamento e scongelamento alternati, che causano il fallimento della struttura del calcestruzzo. I danni da gelo si verificano di solito su superfici orizzontali bagnate o superfici verticali di strutture che emergono dall’acqua. L’acqua gelata nei pori aumenta di volume quando viene convertita in ghiaccio. L’espansione provoca stress locale che lacera il cemento. Il cemento si sbriciola verso l’interno. I frequenti effetti di degradazione sono, tra le altre cose, la degradazione del calcestruzzo da parte di gas acidi, il più delle volte carbonatazione, cloruri e corrosione da rinforzo.
La resistenza del calcestruzzo a queste influenze è principalmente influenzata dalla qualità delle materie prime di base utilizzate: cemento, acqua e aggregati.
Gli effetti dell’erosione possono essere ulteriormente ridotti trattando il calcestruzzo con rivestimenti protettivi per evitare che acqua, anidride carbonica e altre sostanze penetrino nella sua struttura interna. Tutti i rivestimenti protettivi utilizzati sono a base di leganti organici (polimeri, alchidi, epossidi, poliuretani o acrilati). Tuttavia, anche la resistenza dei rivestimenti protettivi all’ambiente esterno non è illimitata. La loro protezione si indebolisce nel tempo a causa del degrado del legante. La sua causa principale è l’effetto della radiazione ultravioletta, che è una parte naturale della luce del giorno.
Inoltre, il rivestimento FN® è altamente ossidante (a causa dell’effetto fotocatalitico estremamente forte delle nanoparticelle di TiO2).
Di conseguenza, protegge la superficie delle strutture in calcestruzzo dal loro graduale sporco da polvere, fuliggine ed esalazioni rilasciate nell’aria dal trasporto, dal riscaldamento e dalla produzione industriale. La superficie FN® non cresce con muffe o alghe verdi e non aderisce a licheni e muschi, la cui azione migliora l’azione erosiva sul calcestruzzo.
Inoltre, la superficie altamente ossidante dello strato FN® pulisce efficacemente l’aria dalle emissioni di gas di scarico e dalla produzione industriale. Pertanto, le strutture in cemento armato delle costruzioni di traffico rivestite con FN® possono ridurre attivamente le emissioni di NOx e VOC. L’area FN® di 1 m2 può ridurre il contenuto di queste sostanze in 3 miglia m3 di aria del 60% all’anno.!